Federica
Tuzi
Formazione
Nata nel Michigan (USA) Federica Tuzi è un’artista polivalente in quanto è scrittrice di romanzi, autrice di programmi televisivi, regista, insegnante di scrittura creativa, ghost writer, editor. Scrive e traduce libri per bambini, è speaker radiofonica, sceneggiatrice, dialoghista per la fiction e attrice performer.
- 2009 – workshop sceneggiatura Robert McKee
- 2007/08 – corso di scrittura in tre livelli della Scuola Omero (Roma)
- 2001/02 – stagista Strike film Produktion (PE)
- 1998/2000 – corso di formazione operatore video e montatore audiovisivo (La Sapienza Multimedia)
- 1997 – Laura in Scienze della Comunicazione con 110/110 e lode (Università degli Studi di Roma “La Sapienza”)
- 1992 – Diploma di Liceo Classico con 60/60
lingue
inglese (ottimo), spagnolo
Premi
2010 – Vincitrice del premio John Fante con il suo primo romanzo “Non ci lasceremo mai” (Lantana editore)
2004 – Vincitrice del premio della critica al Luzzara Film Festival per il documentario “Papayoni. Creatura Immorale”
2004 – Vincitrice del filmfestival ‘Donne in corto’ di Roma per il cortometraggio “Più cielo che terra”
CINEMA
Matrioska -Indigo Film
TELEVISIONE
PROGRAMMI TELEVISIVI
Anele e Rai Storia
PUBBLICAZIONI
- 2019/20 – editor free lance e ghost writer free lance per Gruppo Albatros Il Filo, Lastaria edizioni, Armando editore
- 2017/19 – autrice di testi della rivista per bambini UPPALA’
- 2016/18 – editor e ghost writer per le edizioni Albatross
- 2001/16 – caporedattore dell’ufficio stampa Fabighinfanti (Roma)
- 2006/08 – redattore rivista online Accattone
- 1999/02 – redattrice e speaker per Radio Città Futura
DOCUMENTARI
CORTOMETRAGGI
Per il Museo d'arte contemporanea 'MACBA' di Barcellona
Per il Museo d'Arte Contemporanea Vittorio Colonna di Pescara
Per la rivista d'arte contemporanea 'DROME'. Pubblicato sul sito AdventureOne.it
Per il Museo d'Arte di Spoltore
Vincitore del filmfestival 'Donne in corto' di Roma, edizione 2004
LUNGOMETRAGGI
(52 min, digitale) E' la ricostruzione di una storia di cronaca: nel giorno del suo ottantesimo compleanno, un paraplegico (Remo Remotti) si mette in marcia sulla sua sedia a rotelle, attraversando il parco Nazionale d'Abruzzo, per rivedere il mare.
Esperienze didattiche
presso NABA di Roma